C’è chi misura il tempo della propria corsa con un cronometro (vecchio stile o 2.0 che sia), chi tiene il conto dei giri del percorso e chi invece è super tecnologico ed ha lo smartphone collegato alle scarpe da running con un app che calcola i km, l’andatura, il numero di passi, le calorie perse e i peli del cagnolino che portava al guinzaglio la vecchietta che avete incontrato durante l’attività.
Io, molto semplicemente, tengo il tempo a suon di canzoni! Oggi, mentre tornavo in macchina dal lavoro, ho deciso di iniziare la mia stagione di corsa, o forse è meglio dire… “corsetta” 🙂
Pertanto ecco le (o, meglio, alcune) canzoni del mio breve percorso. Il commento che i verrà spontaneo sarà: “ma che musica ascolti?!?”. Ok, è vero… ma nessuno è perfetto! 😉
Riscaldamento (il breve percorso da casa al parco dove corro di solito):
Soul Asylum – Runaway Train
Corsa “veloce” (sì, veloce… ma chi voglio prendere in giro?!?):
Motel Connection – All over
Black Eyed Peas – Rock that body
Stretching (sono ridicolissimo nel farlo, se vi capita di vedermi… fate attenzione!!):
Sting – Russians
Corsa “lenta” (ecco, “lenta” mi si addice di più!):
Patrick Swayze – She’s like the wind
Addominali (ok, in realtà sono LARDOminali):
Sisqo – Thong song
Rientro a casa (con la lingua che tocca per terra…):
Dee Edwards – Why can’t there be love