Sto cercando di trovare il sonno perso all’una e mezzo di notte tra il 31 marzo e il 1° aprile mentre faccio una ricerca su Google per trovare una canzone di un gruppo locale toscano che tanto mi piace ma di cui non mi ricordo mai il titolo, ed ecco che noto uno strano servizio in Beta: Google Olezzo.
Sarà l’ora tarda o la vista annebbiata, ma ho letto bene? Google Olezzo? Clicco e mi trovo questa landing page: la traduzione (orrenda, quindi credibile) di Google Nose, il servizio olfattivo di Google: annusare per credere!
Vuoi sentire le fragranze sconosciute? Il profumo dei fiori più particolari? La puzza di cane bagnato? Adesso si può grazie a Google Olezzo: fai la tua ricerca e avvicina il naso allo schermo del tuo smartphone e sentirai l’odore che hai ricercato.
Vuoi conoscere l’odore del cassonetto dell’immondizia?!? C’è Google Olezzo!
Ma l’esperienza di Google non si ferma al riconoscimento degli odori. Pronti nuovi entusiasmanti prodotti: libri “gratta e annusa“, sottotitoli olfattivi, campagne pubblicitarie AdScent per le aziende, Foodle e tanto altro grazie alla tecnologia Google Olezzo e agli schermi SMELLCD™.
Lo staff di Mountain View mica ha già pronto un video introduttivo dove spiega i tanti utilizzi di Google Olezzo:
Grazie Google… e buon 1° aprile a tutti! 😉
