[Disclaimer] Questo è un post di sfogo e un po’ di accusa con il quale non giudico chi decide di comprare follower, semmai io lo ritengo un acquisto inutile nel medio-lungo termine. Ma andiamo con ordine. [/Disclaimer]
Tutto inizia con la condivisione di un post che ho scritto per Newsyblog su come aumentare i follower di Twitter dove sostengo che per farlo è necessario soprattutto lavorare sodo, partecipare alle conversazioni, condividere la conoscenza, essere presenti assiduamente e, in altre parole, serve faticare. Questo impegno costante, sia che tu stia promuovendo la tua professionalità o la tua azienda, è una strategia che premia con il passare del tempo.
#Twitter: incrementare il numero di follower in 3 Passi? Segui il cammino di @nicocarmigna! 🙂 http://t.co/EBsnk4ZxKq
— Newsyblog (@Newsyblog) October 23, 2013
Qualcuno non la pensa così e mi propone un metodo alternativo…
@dawhitdavide @Newsyblog @nicocarmigna altrimenti puoi comprarli: http://t.co/VcIeGhPHRy no?
— Son Soldi (@sonsoldi) October 23, 2013
Non essendo proprio d’accordo, esprimo il mio disappunto poiché ritengo che l’acquisto di follower sia solo un fuoco di paglia o specchietti per le allodole, insomma, una semplice illusione.
@sonsoldi no, sono molto contrario. Lavoro professionalmente nel settore social media. I follower si devono guadagnare, non comprare!
— Nicola Carmignani (@nicocarmigna) October 23, 2013
Quando capiremo che è la qualità che paga e non la quantità? Lo diciamo di continuo, ma dobbiamo crederci anche quando passiamo dall’altro lato del processo di acquisto e diventiamo noi gli acquirenti… prima ancora dei nostri clienti a cui proponiamo questo tipo di servizio sui social media.
Lo scambio di battute continua:
@sonsoldi le visualizzazioni le aumenti scrivendo e fornendo un prodotto di qualità. Non compro consensi, cerco di meritarmeli!
— Nicola Carmignani (@nicocarmigna) October 23, 2013
@sonsoldi comprare follower no, è inutile se non sono interessati al tuo business. Piuttosto investire in advertising targettizzato è meglio
— Nicola Carmignani (@nicocarmigna) October 23, 2013
Vedendo il sito capisco che non ci sarà mai tanto dialogo con chi si propone di farti “guadagnare online, salire nei motori di ricerca e diventare famoso nei social network“.
Possibile pensare che acquistare i follower serva all’inizio di un’attività per mostrare ai successivi di avere un certo seguito. Ma io a questa attività preferisco semmai investire in comunicazione e in advertising sui social o sui motori di ricerca per promuovere la qualità del prodotto e del servizio del cliente per cui sto lavorando.
Per fortuna qualcuno la pensa come me:
@sonsoldi io e @nicocarmigna lavoriamo proprio per far crescere nuove attività È faticoso ma è il valore e il senso della nostra professione
— Andrea Carini (@andreacreativo) October 23, 2013
Infine mi piace ricordare che molto spesso i follower che si comprano NON acquisteranno ciò che vendi e non metteranno neanche un like ai tuoi post perché si tratta di profili falsi, inattivi e soprattutto non interessati a ciò che vai proponendo in rete o sui social network. Insomma, una gran perdita di tempo e di denaro.