La tweet intervista è diventata un appuntamento fisso del blog. Siamo giunti alla quinta “puntata” dopo Sara (@sarabenassai), Daniele (@lelelandia), Sabrina (@sabrarola) e Nick (@nickbiussy).
Oggi rivolgiamo le domande sull’uso di Twitter e le opinioni sul social network del momento a Mattia Marasco (conosciuto anche come @mattiamarasco).
Dopo vari tentativi sono riuscito a conoscere Mattia durante una tweet pizzata a Firenze e poi ci siamo incontrati di nuovo durante una spedizione di fiorentini in visita a Pisa.
Roba da Matti è il blog “ufficiale” di Mattia perché in realtà lui ne ha diversi Roba da Matti, Dog Coach, Zio Matti… ecco la lista!
Adesso è tempo delle domande: buona lettura!
1) Nome e nick Twitter
Mattia Marasco – @mattiamarasco (fantasia che si spreca eh?)
2) Da quanto usi Twitter?
Son registrato dal gennaio 2010 ma lo uso effettivamente dall’ottobre dello stesso anno dopo aver lavorato nel social media team di un evento qui a Firenze. In quei giorni ho conosciuto persone che lo usavano regolarmente e ne erano appassionate… decisi così di impegnarmi nel capirne le dinamiche e il funzionamento, ora ne sono orgogliosamente dipendente!
3) Come sei arrivato ad usarlo?
Mi sono iscritto a Twitter perché il mio progetto di tesi prevedeva di essere affiancato da un blog e da vari canali social quindi decisi di iscrivermi non appena cominciai a scrivere i primi paragrafi. L’inizio fu traumatico, purtroppo era troppo abituato alla struttura di Facebook, abbandonai subito il profilo per riprenderlo in mano un paio di mesi dopo esclusivamente per la buona riuscita del progetto di tesi.
4) Che piattaforma usi (cellulare, iPad, web, …)?
In realtà dipende da dove mi trovo, per la maggior parte della giornata lavoro al computer quindi lo uso principalmente via web. Tuttavia non si può negare che Twitter riesca ad esprimersi al massimo in mobilità. Quando mi è possibile preferisco usarlo tramite iPad.
5) Cosa ti piace twittare?
In questo ho un difetto… come nel blogging anche su Twitter concentrarsi su pochi argomenti (al limite anche uno solo) premia sempre perché costruisci la tua nicchia di riferimento. Tutto ciò non mi è mai riuscito perché alla lunga mi sta stretto quindi twitto di qualsiasi cosa sia inerente ai miei interessi personali o lavorativi. A questi tweet si affiancano poi quelli più spontanei in cui racconto qualcosa della mia quotidianità.
Questo equilibrio si spezza se partecipo, per lavoro o per piacere, ad un particolare evento e mi dedico al live tweeting… attività che spesso è penalizzante perché noiosa e ripetitiva per i propri follower.
6) Quanto lo usi al giorno/settimana?
Beh direi praticamente tutto il giorno, senza un criterio particolare… ammetto di twittare di meno la sera e durante il fine settimana.
7) Come usi Twitter rispetto a Facebook?
Quando scrivo su Twitter mi impegno di più, so che troverò persone più reattive e partecipative rispetto a quello che ho condiviso o raccontato. Nonostante Facebook rispecchi più fedelmente la nostra rete sociale 1.0 mi sembra che in Twitter molti possano trovare utenti più affini ai propri interessi, con i quali è quindi più semplice avviare un dialogo costruttivo. Ovviamente è una generalizzazione… anzi noto che negli ultimi mesi, con l’incredibile diffusione di Twitter tutto ciò si stia ribaltando. Per certi aspetto Twitter sta diventando una piattaforma puramente informativa e meno socializzante rispetto a qualche anno fa.
8) 3 cose che ami di Twitter
La semplicità, l’ironia, la profondità dei contenuti.
9) 3 cose che odi di Twitter
I “tormentoni”, che abbia un server dedicato esclusivamente alla gestione dei tweet su Justin Bieber, la limitatezza del motore di ricerca interno.
10) Hai avuto opportunità grazie a Twitter?
Ho stretto moltissimi rapporti, sia di amicizia che di lavoro dai quali sono nati collaborazione o progetti collettivi. Senza dubbio è un ottimo strumento per rafforzare la propria immagine professionale, in generale e in particolar modo se si lavora nel web e nella comunicazione.
11) Hai incontrato qualche follower o hai partecipato a tweet-cene/tweet-eventi?
Ho incontrato moltissime persone, sia partecipando a tweet-cene o eventi sia per iniziativa personale…. credo sia il valore aggiunto di Twitter: l’affinità di interessi che si crea facilita e invita a conoscersi di persona; la maggior parte delle volte è una conferma della stima e della simpatia provata online. Un esempio: @sarabenassai che hai già intervistato. Ci siamo conosciuti in primavera… ad agosto, insieme ad altri due “amici di Twitter”, eravamo tutti in vacanza insieme!
12) Nella vita offline sei come su Twitter o cambi personalità?
Identico: confuso, faccio refusi e con decine di interessi diversi.
13) Come pensi che sia Twitter nel futuro? Avrà vita breve?
Penso che la vasta diffusione ne abbia profondamente modificato la natura con cui è nato… la competizione è senza dubbio maggiore ora. Si aspetta l’esplosione di Google +, Facebook si arrocca nei suoi grandi numeri… Twitter tuttavia ha un carattere tutto suo che è necessario preservare. Senza alcuna novità (ad esempio la gestione dell’album fotografico o la ricerca interna) potrebbe perdere di interesse per il grande pubblico.
14) Mi segui su Twitter? Se sì… mi segui davvero? 🙂
Sì e lo sai bene… non rinuncerei mai al “carmigna” su Twitter!
15) Quanto mi consideri “molesto”?!? 😉
Molesto per niente anche se devo ammettere che la tua velocità nel rispondere ad una mention a volte mi inquieta!
Non credevo di essere così “Flash”… su Twitter, naturalmente!!! 🙂
Grazie Mattia!