Lo scorso weekend sono stato invitato in Trentino, in Val di Non, in occasione di Pomaria (l’accento va sulla prima A): un festival di due giorni dedicato alla mela e al raccolto del frutto prezioso a questa zona. Sì perché la mela caratterizza veramente tutto il paesaggio, la cultura e l’economia della valle grazie al grande consorzio Melinda. Non lo sapevo ma ho scoperto che al suo interno ogni consorziante ha diritto di voto alla pari come ogni altro membro e c’è molta attenzione al prodotto ma anche all’ambiente soprattutto perché i meleti circondano davvero i centri abitati della zona creando un paesaggio suggestivo.
Durante il soggiorno in Trentino siamo stati ospitati all’Agritur Primo Sole vicino Cles in un ambiente nuovo, molto accogliente ed estremamente familiare. Torte fatte in casa, marmellate nostrane, pane cotto a legna ogni mattina: queste coccole fanno davvero bene alla salute… peccato essere rimasti solo due giorni.
E poi abbiamo partecipato alle 26esima edizione di “Antichi Sapori” dove i cuochi di tutta la regione ripropongono le ricette e i piatti che ripercorrono i gusti e le pietanze tipiche della zona. Quindi per cena siamo stati “costretti” a mangiare Rotolo al cavolo cappuccio e Mortandela alla piastra, Gnochj de patate crue e pancetta, Bolliti misti con le salse e lo Smorn del Kaiser Cecco Beppe con marmellata di mirtilli rossi 😉
A Casez invece c’è la era festa della mela: Pomaria. Non solo banchetti enogastronomici con i prodotti locali a base di mela e tutti i sapori tipici trentini ma una vera e propria occasione per incontrare e scoprire una cultura che ruota intorno alla coltura della mela. Allora degustazioni, artigianato, produttori, iniziative artistiche “Pom’Arte“, concorsi di bellezza (della mela, è ovvio!) e tante iniziative per i più piccoli.
Chiaramente non è mancata la raccolta delle mele, così domenica mattina, dopo la visita a Castel Valer, i blogger sono “scesi in campo” ed hanno raccolto la propria cassetta di mele Fuji (infatti per l’occasione abbiamo dovuto indossare il kimono 😀 ) che poi abbiamo portato a casa. Non immagini che bontà assaporare una mela appena staccata dall’albero: succosa e genuina. Detto da me che non sono un grande estimatore delle mele poi… 😛
Nei titoli di coda vado a ringraziare:
- Alessandra (@aleagostiniat) e Claudia (@atcomunicazione) che ci hanno invitati
- @ValdiNon e @MarinaPatil che ci hanno ospitato e accompagnato nella visita ai luoghi
- Rosario e mamma Maria di Agritur Primo Sole
- la “mia” Serena per avermi accompagnato
- @SerenaPuosi e l’Ameri’ano per averci scorrazzato
- la Frau Guida di Castel Valer e il custode WoodyMassimoAllen
- Tutti gli altri blogger e accompagnatori. In ordine sparso: @girovagate, @ci_polla, @valemct, @ChiaraRegazzini, @semerssuaq, @pestoverde, @MartaTovaglieri, @SingerFood (Francesca) e @pietrosfood (Pietro), @blogdiviaggi (Marta) e @BlogDiViaggi_ (Chris)
Adesso vado a farmi una mela! 😉
Leggete il post di Chiara su dove dormire in Val di Non all’Agritur Primo Sole.