Il blog è attivo da quasi due mesi e, nonostante gli articoli pubblicati siano ancora pochi, mi piace tenere sotto controllo le statistiche di accesso al sito. Così dopo una veloce fase di documentazione ho installato su WordPress due componenti per monitorare le visite al blog e i comportamenti dei visitatori: StatPress e WassUp. Oltre ai due componenti, ho attivato anche uno script Google Analytics per avere maggiori informazioni sul traffico del blog e su come gli utenti ci sono arrivati.
Da un po’ di tempo osservo con molta curiosità il traffico di ricerca organica, ovvero le parole chiave (non a pagamento) attraverso le quali il blog compare nei risultati dei motori di ricerca. Nell’immagine qui a fianco ho riportato una porzione delle parole chiave che hanno permesso all’indirizzo di questo blog di uscire tra i risultati di Google.
Alcuni risultati, tipo “nicola carmignani” o “nicola carmignani università di Pisa“, sono scontati: infatti la ricerca non solo contiene il mio nome, ma anche l’indirizzo del dominio.
Altri risultati sono strettamente legati ai principali articoli o argomenti trattati nel blog:
- “Twitter per principianti” è proprio il titolo di uno dei primi post che ho scritto con una breve introduzione a Twitter
- Avendo raccontato la mia esperienza di furto dei documenti a Barcellona (con annesso rientro in Italia in treno perché RyanAir si è rifiutata di farmi imbarcare sull’aereo con la sola fotocopia dei documenti), ho trovato ricerche del tipo “barcellona casa battlò casa mila La Pedrera“, “barcellona la boqueria pesce fritto“, “mi hanno rubato i documenti posso volare con iberia” oppure “uffici ryanair“
- Mentre “cosa è dropbox” oppure “dropbox a cosa serve” derivano dall’articolo di presentazione di Dropbox e i suoi modi d’uso
Fin qui tutto come previsto. I risultati che mi lasciano un po’ perplesso sono però altri. Tra questi ci sono domande curiose del tipo “quanti giorni per cambiare un regalo ricevuto” che possono collegarsi all’articolo dove ho raccontato il rapporto burrascoso tra le commesse della COIN e FourSquare.
Le altre ricerche bizzarre che stuzzicano la mia mente ogni volta che le rileggo sono invece:
- “blogger cosa sono?”: mi immagino questi “blogger” come delle creature verdi e morbidose (la potenza del suono che evoca la pronuncia) ma tecnologicamente avanzate e sempre connessi in Internet
- Mi trovo invece in difficoltà perché non so come aiutare coloro che si fanno domande del tipo: “come funziona Twitter? Esco da Facebook per entrarci. È simile?“
Ma la ricerca che mi fa veramente scompisciare dalle risate perché non posso fare a meno che pensare a tutto un altro tipo di storia è questa: “vacanza con ragazzo la ragazza passa per poco di buono“.
Siamo nel 2011, ma se vanno in vacanza con un uomo, le ragazze hanno sempre paura di passare per mign…, meglio dire “nipoti” di Mubarak!! 🙂